Lunedì, 10 Marzo 2008 23:23

Accoglienza e ospitalità

Scritto da  Gerardo

Accoglienza e ospitalità, sotto questo titolo presentiamo una scheda sul prossimo intervento e soprattutto sulla straordinaria figura di Enzo Bianchi, priore della Comunità Monastica di Bose.


Accoglienza e ospitalità
Enzo Bianchi a Poggibonsi (Siena) per parlare di accoglienza dell'altro, dello straniero, del diverso. Si svolgerà mercoledì 12 marzo alle 17,30 al cinema Garibaldi (via della Repubblica) la conferenza dal titolo “Ero straniero e mi avete ospitato. L'ospitalità come dono” tenuta dal priore della Comunità Monastica di Bose.
L'iniziativa si svolge nell'ambito di “Hostis. Il nemico e l’ospite: esperienze della stranierità”, un ciclo di incontri dedicati all'ambivalenza fra ospite e nemico. La rassegna è realizzata dal Comune di Poggibonsi e dal Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo (Cisreco) di San Gimignano, con la collaborazione della Politeama spa e del laboratorio di didattica dei classici dell'Università di Siena, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Siena, Ministero della Pubblica Istruzione, e con il contributo di Intesa.com e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

Enzo Bianchi
Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (AT) in Monferrato il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, nel 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità. È a tutt’oggi priore della comunità la quale conta ormai un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di sei diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele) e Ostuni (BR).
Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Storia della Chiesa”. Attualmente Enzo Bianchi è membro dell’Académie Internationale des Sciences Religieuses (Bruxelles), dell’International Council of Christians and Jews (Londra), della redazione della rivista teologica internazionale Concilium, della redazione della rivista biblica Parola Spirito e Vita, di cui è stato Direttore fino al 2005
Enzo Bianchi è attualmente opinionista e recensore per i quotidiani La Stampa e Avvenire, membro del comitato scientifico del mensile Luoghi dell’infinito, titolare di una rubrica fissa su Famiglia Cristiana, collaboratore e consulente per il programma “Uomini e profeti” di Radiotre e collaboratore dei periodici francesi Panorama e La Vie e del quotidiano La Croix
Fin dall’inizio della sua esperienza monastica ha coniugato la vita di preghiera e di lavoro in monastero con un’intensa attività di predicazione e di studio e ricerca biblico-teologica che l’ha portato sia a tenere lezioni, conferenze e corsi in Italia e all’estero (Canada, Giappone, Indonesia, Hong Kong, Bangladesh, ex-Zaire, Ruanda, Burundi, Etiopia, Algeria, Egitto, Libano, Israele, Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Ungheria, Romania, Grecia, Turchia), sia a pubblicare un consistente numero di libri e di articoli su riviste specializzate, italiane ed estere (Collectanea Cisterciensia, Vie consacrée, La Vie Spirituelle, Cistercium, American Benedictine Review).
Prima di fondare le Edizioni Qiqajon Enzo Bianchi aveva collaborato come consulente con Piero Gribaudi Editore dirigendo le collane 'Spiritualità ortodossa russa' (con una decina di testi, tra cui l’edizione integrale degli scritti dello starec Silvano del Monte Athos), 'Ritorno alle fonti', 'Quaderni Bibbia oggi'.
Dal 1970 al 1980 è stato membro del comitato di direzione del bimestrale di spiritualità biblica Servitium.
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